Tumori, 8 ospedali operano con le Car-T. Bertolaso: "Lavoriamo per un'unica Cell factory lombarda"

"In Lombardia ci sono 8 strutture ospedaliere importanti che lavorano con le Car-T", un tipo di immunoterapia cellulare che modifica le cellule T per far sì che riconoscano e attacchino il cancro. "La Lombardia lavora per un accordo di programma, che stipuleremo entro la fine dell'anno, che metta attorno a un tavolo" queste strutture "stabilendo chi fa cosa e come si deve organizzare un'unica Cell Factory per la Regione. E andremo oltre, perché un altro ragionamento che dobbiamo tenere sempre presente è il ritorno dei cervelli".
Bertolaso in AssolombardaLo ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, durante il suo intervento oggi a un incontro in Assolombarda sui risultati del Forum Sanità Futura 2025, promosso da Health Ecole-Scuola di sanità, insieme all'università degli Studi di Milano, al Politecnico di Milano e con il contributo di partner istituzionali e associativi.
"Oggi - ha evidenziato Bertolaso - abbiamo una congiuntura estremamente positiva, con il blocco dei finanziamenti statali negli Stati Uniti. Ci sono moltissimi italiani che prenderebbero subito il biglietto e tornerebbero a casa se gli si offrisse una prospettiva di rientro. Vogliamo perdere questa opportunità? Sono persone che, tra l'altro, hanno studiato e si sono laureate in Italia, quindi noi abbiamo investito e speso per loro", per la loro formazione. "E oggi sentono questo sentimento di voler tornare per dare una mano al loro Paese. E allora gli dobbiamo offrire delle opportunità".
La sfida delle Car-T"Il mondo delle Car-T e il mondo dei nostri ricercatori negli Stati Uniti rappresentano da questo punto di vista una sfida importantissima - ha concluso l'assessore - E stiamo lavorando con alcuni dei nostri top scientist italiani negli Usa per farli tornare a casa, inserirli in questo programma di coordinamento per le Car-T e per la Cell Factory, per dare loro l'opportunità di continuare le loro ricerche sui tumori solidi. Le Car-T infatti hanno fatto passi avanti importanti sui tumori del sangue e oggi siamo tutti concentrati sullo sviluppo della parte relativa ai tumori solidi. Mettere tutte insieme queste realtà e i vari ricercatori, inserirli in un'università in modo che possano anche fare formazione e quindi 'produrre' altri ricercatori su questa tematica, può fare della Lombardia sicuramente una realtà all'avanguardia anche in questo ambito".
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